Origine e zona di diffusione
La razza Maremmana è discendente dalla razza
grigia della steppa o Podolica.
Tale razza è rustica e frugale, resistente alle
malattie e alle difficoltà climatiche e si adatta
ai foraggi scadenti; ha contraddistinto per secoli le
zone paludose della Maremma e si dimostra particolarmente
adatta all'allevamento allo stato brado in ambienti
marginali. Consistenza circa 40.00 capi (Lazio e Toscana).
Il minor impiego degli animali per lavoro hanno ridotto
l'interesse per tale razza. Ultimamente la maremmana
ha suscitato nuovi interessi da parte di allevatori
meridionali, spagnoli e centro-americani per le sue
caratteristiche idonee ad ambienti caldi e ostili, ma
anche per la recente introduzione della zootecnia biologica.
Libro genealogico nel 1935. L'Associazione Nazionale
Allevatori Bovini Italiani Carne A.N.A.B.I.C. gestisce,
dal 1966, i libri genealogici delle razze bianche italiane
(Chianina, Romagnola, Marchigiana, Maremmana, Podolica).
Caratteristiche morfologiche
La maremmana presenta un mantello grigio, più
scuro nei maschi, più chiaro nelle femmine, mentre
i piccoli nascono color fomentino ed acquistano il colore
tipico a 4-6 mesi di età. La pigmentazione di
musello, ciglia, lingua, palato, mucose della vulva
e dell'ano, punta della coda, nappa, unghioni, fondo
dello scroto, pisciolare e punta delle corna, è
ardesia. Le corna lunghe (70 ed anche 100 cm) e caratteristiche
si presentano a semiluna nei maschi e a lira nelle femmine.
Lo sviluppo scheletrico è imponente e conferisce
allanimale un aspetto di grande solidità
e robustezza, reso maestoso dallo sviluppo del treno
anteriore con torace ampio, alto e profondo; il collo
è corto e muscoloso con abbondante pagliolaia,
il tronco è lungo e profondo con cassa toracica
assai sviluppata, il dorso e i lombi rettilinei e muscolosi;
la groppa larga, lunga e muscolosa tendente alla forma
quadrata; gli arti solidissimi, gli unghioni di eccezionale
durezza, gli appiombi spesso perfetti.
Caratteristiche produttive
Le vacche hanno una mammella ben conformata e forniscono
unabbondante produzione di latte (10 - 12 l) che
assicura un accrescimento giornaliero del vitellino
di 1 Kg. Sono bovini longevi e rustici (raggiungono
i 15-16 anni di età), ma economicamente tardivi
in quanto a 18 mesi pesano soltanto 350-440 Kg (invece
di 600 Kg), mentre da adulti i tori pesano 700-1200
Kg e le vacche 600-700 Kg. Tuttavia costa pochissimo
il loro mantenimento poiché nella loro dieta
rientrano foraggi scadentissimi come la cannuccia palustre.
Per migliorare la buona attitudine a carne e sfruttare
la buona capacità di utilizzo del pascolo ed
di allattamento delle bovine si attua l'incrocio con
seme di tori di razze specializzate da carne (Charolaise
e Chianina).
Letto su www.agraria.org
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